ROMA (NEV) – «Accogliamo con prudente gioia le notizie di trattative in corso, il cessate il fuoco bilaterale e la liberazione dei primi tre ostaggi» ha dichiarato oggi il presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), pastore Daniele Garrone. E ha aggiunto: «Vogliamo dare il nostro piccolo contributo, con parole e azioni di riconciliazione innanzitutto ascoltando e sostenendo chi quelle parole e quelle azioni continua a dire e fare anche nel conflitto. La FCEI e Confronti hanno per questo sviluppato il progetto “Fermiamo l’odio, aiutiamo i costruttori di pace”. Vi invitiamo ad un primo appuntamento (organizzato insieme a Forum delle religioni di Milano, ACLI Milanesi, Associazione italiana amici di Neve Shalom – Wahat al-Salam e Confronti) a Milano – domani 21 gennaio – e a Modena (con il Comune di Modena, Europe Direct Modena, Associazione italiana amici di Neve Shalom – Wahat al-Salam e Confronti) – il 24 gennaio -, insieme ai rappresentanti di Neve Shalom – Wahat al-Salam, il villaggio a ovest di Gerusalemme, unica comunità in Israele in cui israeliani e palestinesi, ebrei, cristiani e musulmani, vivono insieme, riconoscendosi reciprocamente. Questi momenti di dialogo e confronto sono occasioni preziose per contribuire, anche qui da noi, a una cultura di pace».
In collaborazione con il Centro studi Confronti e altre realtà, la FCEI sta infatti promuovendo diverse iniziative nella prospettiva di una “equivicinanza” ai due popoli e di un impegno concreto contro antisemitismo, islamofobia e odio razziale, nonché per dare un contributo al difficile compito di mantenere aperti spazi di dialogo, in vista della costruzione di una pace giusta.
Di seguito le locandine degli eventi:
