C’era un tempo nel quale gli avrebbero affidato tutto. La sinistra, che nient’altro poteva garantirgli, gli dava la stima. Oggi, proprio nel “ricordo” di Sergio Marchionne, come spiegano gli analisti economici, il CEO di Stellantis Antonio Filosa prosegue nel rinnovamento del management: Pino, ex Fiat e Chrysler, torna in Stellantis per rilanciare gli impianti Usa. Un altro manager scuola Marchionne come Cappellano e Ciancia, appunto. Un nuovo tassello nel profondo rimpasto manageriale avviato da Antonio Filosa alla guida di Stellantis, con un altro italiano ex FCA, uno dei “Marchionne Boys”, che viene nominato per un ruolo di primo piano negli Usa.
Mauro Pino, manager italiano con lunga esperienza tra Fiat e Chrysler, assumerà la responsabilità della produzione in Nord America, una delle aree più delicate per il gruppo in questa fase. Pino subentra a Tim Fallon, ex dirigente di Rivian, che passerà a coordinare il programma globale Stellantis Production Way, focalizzato sull’ottimizzazione dei processi produttivi con l’uso di intelligenza artificiale e robotica. Pino ha trascorso oltre 25 anni tra Fiat, Chrysler e FCA, dove si era distinto per l’implementazione del sistema World Class Manufacturing – la versione italiana del Lean Manufacturing giapponese – e per la capacità di risanare impianti in difficoltà, come il celebre Toledo Assembly Complex.
Dopo aver lasciato il gruppo per entrare in Eaton Corp., Pino torna ora in Stellantis in un momento particolarmente complesso per le attività nordamericane, alle prese con problemi di produttività, qualità e morale interno aggravati dai tagli di personale avvenuti nel 2024. Riporterà direttamente a Francesco Ciancia, nuovo responsabile globale della produzione, anche lui appena rientrato in azienda dopo un’esperienza in Mercedes-Benz. L’arrivo di Pino si inserisce nel più ampio processo di riorganizzazione lanciato da Filosa, nominato CEO lo scorso giugno, con l’obiettivo di invertire la rotta dopo trimestri di calo nelle vendite e nei margini. Nelle ultime settimane il top manager italiano ha già rinnovato la squadra con nuovi responsabili per Europa, Sud America e Finanza, quest’ultima dopo l’uscita del CFO Doug Ostermann. Filosa guarda indietro. Convinto, in questo modo, di andare più avanti di dove Stellantis si trova adesso. Ovvero dove non è bello stare.
Nunzio Festa

